1984 è uno dei romanzi di George Orwell.
Nell'anno 1984 il mondo è diviso in tre superstati in perenne guerra fra loro.
I tre stati sono delle oligarchie che hanno la pretesa di essere la migliore forma di governo e che quindi dedicano ogni loro sforzo a mantene il potere.
Il partito è un'entità a se e la sua linea non è più influenzata dagli individui che ne fanno parte.
Il partito durante la rivoluzione si è posto il fine di conservare il potere eternamente e intorno a questo obiettivo è cotruita l'organizzazione dello Stato.
Il progresso in tutte le sue forme si è arrestato. Non esiste più altro scopo che la conservazione del potere.
Orwell descrive ed estremizza la più diffusa forma di degenerazione di qualsiasi forma di governo o di organizzazione: può accadere che chi ha in mano il potere che sia un dittatore, un dirigente, una classe sociale lo utilizzi non per il bene comune e neanche per il proprio vantaggio personale ma al solo scopo di manterlo tra le sue mani e incrementarlo.
Dio è potere dice lo slogan segreto del Grande Fratello.
Leggetevi il libro se non l'avete già fatto e lasciatemi un commento sono proprio curioso di conoscere i vostri commenti...
26.7.07
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