Tratto dal diario dell'inviata di guerra RAI a Baghdad!
http://www.rainews24.rai.it/ran24/speciali/postwarblog/default.htm
26° giorno di guerra
diario di Giovanna Botteri
Ventiseiesimo giorno di guerra. acqua, luce, telefoni, cibo, medicine. tutto continua a mancare. ma da oggi hanno riaperto al candles e al sajaf. fanno kebab e chicken tikka. lo stesso piatto che venti giorni fa costava un dollaro oggi ne costa venticinque. il problema, almeno per i giornalisti, non sono i venticinque dollari, ma riuscire ad arrivarci. le strade sono piene di bande di saccheggiatori, armati e pronti a distruggere, tutto. il museo archeologico non esiste piu'. tremila anni di storia polverizzati in 48 ore. e da ieri brucia la biblioteca nazionale, migliaia di volumi, memoria storica dell'intero Iraq. gli abitanti di Baghdad assistono impotenti alla distruzione della loro citta' e del loro patrimonio culturale. i marines sembrano indifferenti a quello che succede, ma sui muri gia' sono comparse le prime scritte antiamericane. Bush sostiene i saccheggiatori, bush = saddam. Un solo palazzo, in tutta la citta', e' rimasto intatto, protetto dai tank color ocra giorno e notte. E' il ministero del petrolio.
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